Lunedì, 16 Giugno 2025 10:16

Colpito da una leggera ischemia mentre fa il bagno in mare, soccorso un anziano

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L'episodio è avvenuto lungo il litorale di Pescara all'altezza dello stabilimento balneare Le Canarie sabato 14 giugno
Intervento di soccorso in mare a Pescara nella giornata di sabato 14 giugno per un uomo anziano che improvvisamente ha avuto difficoltà mentre stava facendo il bagno in mare. A soccorrerlo, nel tratto di mare antistante lo stabilimento balneare Le Canarie, è stato un bagnino degli Angeli del Mare-Fisa, Matteo D'Onofrio. Questo il racconto di d’Onofrio: “Stavo camminando in acqua, quando ho visto un anziano che aveva difficoltà. Nonostante l’acqua bassa, nuotava annaspando e non riusciva a rialzarsi. Lo abbiamo aiutato, sembrava spaesato e un pochino confuso ma comunque cosciente e rispondeva. È arrivato anche un infermiere che ha dato la sua pronta disponibilità a controllare i battiti del polso. Ci ha consigliato di farlo sedere all’ombra e di chiamare il 118 per accertarsi che l’anziano stesse bene, nonostante fosse cosciente parlava con noi in maniera leggermente confusa. Al loro arrivo i medici hanno eseguito i loro test e hanno detto che poteva essere una leggera ischemia transitoria, consigliando di andare in ospedale per accertamenti». Questo il commento di Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Rescue Italy Fisa: «Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la Fisa (federazione italiana salvamento acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le capitanerie di porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il presidente della Fisa Raffaele Perrotta per la preparazione dei soccorritori acquatici Fisa e per la loro professionalità».
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